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mercoledì 2 luglio 2014

RECENSIONE #1: DYLAN DOG 334-LA PAGA DELL'INFERNO

Bentornati su Simon & Comics! Il blog che, come dice il nome, parla di Simon! No, scherzavo, parla di &.
Battute a parte, questa che state leggendo si tratta della mia prima recensione di un fumetto (senza considerare quella di Rat-Man 100).
Infatti, dopo un'indecisione iniziale su cosa recensire, e dopo aver pubblicato sul blog un sondaggio, con ben 10 voti di risposta (ma dico io, 10! Non vi sembra di esagerare?), mi sono trovato con il 50% delle risposte che chiedevano recensioni di fumetti. Wow.
Approfittando inoltre del fatto che sono cominciate le vacanze, sono felice di annunciarvi che, molto probabilmente, d'ora in avanti scriver all'incirca 1 post a settimana. Se non di più.

Ma passiamo ad un altro annuncio prima della recensione: ho trovato il mio primo fan! No, non scherzo, quello che vedete nell'elenco dei lettori fissi è Frank! Ma sì...il coniglietto di Donnie Darko... Ah mi state dicendo che Frank nell'elenco lo vedo solo io? Comunque, cercando di essere seri (ho detto CERCANDO), Frank è colui che mi ha soprannominato Simon e la stessa persona che ha appena aperto il blog frankandthemusic.blogspot.it.

Ma ora passiamo alla recensione.


DYLAN DOG 334-LA PAGA DELL'INFERNO


Quest'albo della serie di Dylan Dog, è il decimo della prima fase del "nuovo corso" ideato dal curatore attuale della testata Roberto Recchioni.
Questa prima fase cerca di raccogliere alcune storie di stampo classico e sicuramente ispirate ai primi numeri della collana; inoltre farà da preludio alla seconda fase, che avrà inizio in autunno.
Dopo alcuni albi interessanti (consiglio "Una nuova vita" e "I raminghi dell'autunno"), ci troviamo fra le mani questo numero 334, forse l'episodio in cui risulta più evidente il tratto classico della serie.

LA STORIA

In quest'albo, lo sceneggiatore Giovanni Di Gregorio, ci mostra un Dylan Dog in bilico tra la vita e la morte, costretto in un letto d'ospedale a causa di sue continue morti apparenti. Tuttavia queste improvvise e ravvicinate dipartite sono causate dal direttore dell'inferno, ovvero lui:














Infatti, il diavolo in persona decide di assumere l'Old Boy per indagare su un misterioso assassino che sta uccidendo le anime dei serial killer morti. Ma è possibile uccidere i morti?
E così, mentre Londra sembra impazzire tra scoiattoli assassini, alberi viventi, televisori esplosivi e specchi abitati dai fantasmi, Dylan condurrà un'indagine ai limiti dell'impossibile, accompagnato da un detective con una lente d'ingrandimento al posto della testa, mappamondi parlanti e altri strambi abitatori dell'Inferno.
Di Gregorio ci mostra l'inferno come il mondo di tutti i giorni: ci sono problemi da risolvere, faccende burocratiche, lavori da amministrare e criminali da tenere sotto controllo.
Un numero interessante e ben scritto, con la storia che ti tiene incollato alla sedia fino all'ultima pagina.

I DISEGNI

Daniele Bigliardo si dimostra all'altezza della storia con il suo tratto deciso e pulito. Inoltre ci mostra un'Inferno e alcuni suoi abitanti veramente ben caratterizzati e mai ripetitivi.
Nelle pagine dell'albo ci vengono mostrati veramente tanti personaggi, ma non si può dire che siano tutti uguali, anzi, ogni volto sembra parlare da sé e ci mostra le caratterizzazioni principali di ognuno di essi al primo sguardo. Rendono i disegni splatter, assenti ormai da un po' di numeri.





















LA COPERTINA

Angelo Stano in questa copertina, sempre seguendo la linea del rinnovamento della serie, ci mostra Dylan a "lavorare nelle miniere di sale di Golconda" (o almeno così sembra) poiché è qui che verrà spedito se non riuscirà a risolvere il caso dell'assassino.
Molto usate le tinte piatte soprattutto sullo sfondo e sulla catena che blocca l'Old Boy; il retinato è invece usato per il terreno e le rocce.
Interessante l'uso del colore che fa emergere Dylan Dog creando quasi un effetto 3D.
Nonostante non sia tra le migliori, questa è sicuramente una buona copertina.



SCHEDA TECNICA

Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Di Gregorio
Disegni: Daniele Bigliardo
Copertina: Angelo Stano
Bianco e nero
€ 3,20


Non mi resta altro che dirvi...Buona lettura!



SIMON

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