Buonasera a tutti e bentornati su Simon & Comics!
Dopo un po' di tempo che ho passato in ritiro spirituale per pensare a cosa scrivere, mi ritrovo qui con una nuova rubrica: le recensioni di fumetti! Perché sennò che senso avrebbe il nome del blog?
Allora, prima di cominciare, vi dò due avvisi:
1) Questo mese la recensione dei film sarà sostituita da un'altra recensione, non vi dico di cosa, spero comunque che vi piaccia;
2)Per gennaio non verrà pubblicata nessuna Simon's story, però febbraio ne vedrà due, statene sicuri...
Bene! Cominciamo!
RAT-MAN 100: E VENNE IL GIORNO
Inizio col dirvi una cosa: RAT-MAN NON FINIRA' CON IL NUMERO 100. Ma chi segue la serie di sicuro lo saprà già.
Questo fumetto, è diverso dagli altri di RAT-MAN per vari motivi: primo fra tutti è il numero di pagine, 96 in totale, di cui 80 di fumetto e 16 di articoli celebrativi e altri scritti.
Già dalla copertina si nota la differenza con gli altri numeri: la scritta del titolo e quella RAT-MAN, sono dorate, e al posto del classico logo della serie, troviamo un sorridente ratto con le orecchie che formano gli zeri del numero cento.
Il fumetto, un vero capolavoro sia nella storia che nelle gag e nei tempi comici, è a dir poco fantastico.
Protagonista della vicenda è il geniale Leo Ortolani, indeciso su cosa scrivere il fatale numero cento, episodio con cui sarebbe dovuta finire la serie, come aveva promesso nel 1997 alla Fiera del Fumetto di Milano (pagina 27).
Dopo aver trovato finalmente il metodo con cui porre fine alla storia della sua creatura, uno straordinario colpo di scena, che, ovviamente, non vi svelerò ( chi ha nominato il film "300"?), chiude la vicenda.
Come per ogni recensione dovrei almeno dire un lato negativo del fumetto, oppure trovare qualche critica.
Il problema è che per RAT-MAN 100 non ho nulla da dire. Come per tutti gli altri RAT-MAN che ho letto.
Sono semplicemente fantastici, qualcuno di più e qualcuno di meno, ma sono magnifici.
E ti verrebbe da chiedere, ma come fa, una persona sola, ad avere un universo così enorme e spettacolare nella sua testa?
Ma poi arriva l'illuminazione.
E ALLORA TI RICORDI:
LUI non è "una persona sola". LUI E' LEO ORTOLANI.
BUONA LETTURA
SIMON
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